“CARPE DIEM – cogli l’attimo, non perdere l’occasione di ascoltare, assaporare, godere di uno spettacolo vivente, in condivisione, finalmente liberi di poter stare assieme e partecipare attivamente a un evento che unisce artisti e ascoltatori, in un totale coinvolgimento che dura un fuggevole ma indimenticabile fine settimana”
L’edizione del 2023 porta un’importante novità: il Festival si svolgerà infatti tutto in un fine settimana, dalla sera del 20 alla sera del 22 ottobre, con un fuori festival il 21 marzo a celebrare la Giornata Europea della Musica Antica.
Tutta Trieste sarà animata di musica, sarà un momento di condivisione musicale, ma anche un’occasione di socialità nel nome dell’arte e della bellezza.
I 9 concerti vantano artisti provenienti da tutto il mondo uniti in una tre giorni a celebrare una vera e propria Festa della Musica, insieme al pubblico che “coglierà l’attimo” andando da uno spettacolo all’altro, dalle 11 di mattina alle 20:30 della sera, passeggiando, prendendo un caffè o un aperol tra uno spettacolo e l’altro.
I concerti sono suddivisi in tre gruppi:
Conserto in Concerto, ovvero concerti eseguiti da ensemble
Concerti Gioiello, ovvero concerti solistici dedicati a strumenti speciali, in collaborazione con la Società dei Concerti di Trieste
Bimbi ma non solo, ovvero spettacoli dedicati al pubblico più giovane e alle famiglie.
Dum loquimur fugerit invida
aetas: carpe diem, quam minimum credula postero
Mentre parliamo il tempo invidioso sarà fuggito: afferra il giorno, confidando il meno possibile nel domani.
Mentre ascoltiamo la musica, nell’istante in cui la suoniamo, ecco che essa già vola via, fugge lontana, ma non sparisce, rimane anzi nella nostra anima e diventa perciò imperitura. Ma dobbiamo cogliere l’attimo, ascoltando, bevendo alla fonte della musica, perché nessuna goccia si perda, il domani potrebbe essere arido.
Con questa parafrasi di Orazio vogliamo spiegare in dettaglio il concetto che anima il festival e la sua unicità che comprende non solo le scelte artistiche sempre all’insegna della meraviglia, ma anche l’essere esso stesso una meravigliosa ordalia musicale.
Per sottolineare l’unicità e lo spirito che anima il festival, Wunderkammer ha chiesto ad ogni artista di esprimere quello per cui vale la pena carpere diem. Il risultato è un geniale concept della nostra Doretta Rinaldi che da anni cura l’aspetto grafico del festival: i pensieri dei musicisti sono rielaborati, scritti a mano, in una veste grafica spontanea, fresca, che ci avvicina ancora di più agli artisti e che ci immerge nello spirito del Carpe Diem. E chiederemo anche al nostro pubblico, a voi, di scrivere per cosa è importante carpere diem: vi chiederemo di scrivere i vostri pensieri, dei piccoli haiku sui bigliettini che vi saranno dati e che metterete alla fine del concerto nella nostra Scatola Carpe Diem. Questi pensieri saranno per noi fonte di ispirazione e se volete, faranno parte di un manifesto che pubblicheremo sui nostri social.
Un evento UNICO per la città di Trieste e unico in Italia: un festival dedicato alla musica antica che anima la città, in un susseguirsi di concerti nei suoi luoghi più rappresentativi, per offrire ai cittadini e ai turisti una immersione totale nella musica del passato.
Paola Erdas, estate 2023