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BIGLIETTI:
€ 10 intero
€ 7 ridotto AMICI WK e Soci Società dei Concerti e Famiglia (adulti con bimbi)
€ 5 ridotto GIOVANI WK, STUDENTI CONSERVATORIO e UNIVERSITÀ e SOSTENITORI.
Teatro MIELA:
Le prenotazioni per gli spettacoli al Teatro Miela dovranno essere fatte a: biglietteria@miela.it, tel. 0403477672 da lunedì a venerdì dalle 17.00 alle 19.00.
I biglietti sono acquistabili online www.vivaticket.it o all’ingresso delle sale a partire da un’ora prima dello spettacolo.
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Il misterioso mistero della cantata barocca
Domenica, 22 Ottobre 2023, ore 11:00
Un giallo barocco non solo per bimbi.
BIMBI MA NON SOLO
Ilaria Zanetti, Signora Cante Rina, soprano
Alessandra Sagelli, Barock Holmes, clavicembalo
Enrico Maronese, recitazione e danza
Paola Erdas, costumi
Regia e testi di Ilaria Zanetti
La Signora Cante Rina, nobildonna con la passione del canto, si rivolge al famoso investigatore musicale, Barock Holmes, e al suo fido aiutante amico Dottor Diapason, per trovare l’autore delle lettere anonime che minacciano il furto del suo baule pieno di cantate barocche. Dopo varie peripezie, tra cui l’apparizione di uno strano personaggio, una donna folle ma innocua che si aggira per la città cantando come una pazza (appunto!), Barock Holmes, con l’aiuto del Dottor Diapason, del Marito della Signora Rina e grazie all’identikit dei testimoni (i bimbi in sala) risolverà il mistero con la gioia di tutti, personaggi e pubblico in sala, ballando e cantando. Uno spettacolo divertente, in cui il pubblico di bimbi, anche in età pre-scolare, interagisce con gli artisti, e intanto ascolta tre bellissime Cantate barocche di Barbara Strozzi e Antonio Giramo.
Lo spettacolo, una produzione del festival Wunderkammer 2016, viene riproposto con nuovi costumi e una sceneggiatura modificata ed è una vera occasione di svago per i bimbi, ma anche per chi li accompagna.
Musiche di: Barbara Strozzi, Pietro Antonio Giramo.
Ilaria Zanetti
Nata a Trieste, si diploma in canto al Conservatorio G. Tartini di Trieste nel 1999 con Mirna Pecile. Nel 2004 si laurea in Fisica presso l'Università di Trieste con una tesi sperimentale in Astrofisica sull'acquisizione di spettri lunari dal titolo “Analisi dello spettro della luce solare riflessa dalla Luna”.
Debutta nel 2000 nell'opera Die Teufel von Loudun di K. Penderecki al Teatro Regio di Torino, e da allora si esibisce in importanti teatri in Italia, Croazia, America Latina e Irlanda.
Specialista del repertorio brillante, oltre ai ruoli del repertorio più classico spazia anche nell’ambito del contemporaneo e barocco.
È attrice professionista e ha recitato in diverse produzioni di prosa: per il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia ha interpretato il ruolo di Sonia in To be or not to be di M.L. Compatangelo con musiche di N. Piovani in una tournée con 126 rappresentazioni nelle principali piazze italiane che si è conclusa con 19 repliche al Teatro Argentina di Roma, a fianco di G. Pambieri e D. Mazzucato.
Grazie all'esperienza come attrice di prosa ha preso parte a diverse produzioni di operette.
Alessandra Sagelli
Ha studiato pianoforte con Giampaolo Stuani e clavicembalo con Paola Erdas al Conservatorio "Giuseppe Tartini" di Trieste, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode in entrambi gli strumenti.
Ha successivamente conseguito il master in Fortepiano al Conservatorio Reale dell’Aja (Paesi Bassi) sotto la guida di Bart Van Oort. Affianca l’attività di esecutrice su tastiere storiche (fortepiano, clavicembalo e clavicordo) a quella di maestro collaboratore e accompagnatore di cantanti che la porta ad esibirsi regolarmente in importanti Festival in Italia e all’estero e collaborare con svariate orchestre.
È vincitrice di concorsi quali il "Giulio Viozzi" di Trieste, il "Seghizzi"di Gorizia, il concorso fortepianistico “W.A. Mozart” di Roma. Si è esibita, in qualità di continuista o pianista, presso il Grande Theatre de Lausanne, il Teatro dell’Opera di Rijeka, il Teatro Verdi di Gorizia, il Teatro Verdi di Trieste, il Teatro
Comunale di Monfalcone, la National Library di Dublino, il Museo Internazionale della Musica di Bologna, l’Anton Philipzaal dell’Aja. Ha collaborato con diverse orchestre tra cui l’Orchestra da Camera del Friuli Venezia Giulia, Il Collegium Apollineum, l’Orchestra da Camera Ferruccio Busoni, l’Orchestra del Conservatorio Reale dell’Aja, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste.
Nel 2008 è stata protagonista del “Progetto Carlotta”, inaugurando con un recital nella Sala del trono del Castello di Miramare di Trieste il fortepiano originale appartenuto alla principessa Carlotta del Belgio, appena restaurato per l’occasione.
Sotto la bacchetta di Sigiswald Kujiken ha eseguito il concerto in Do maggiore K. 467 di W.A. Mozart per fortepiano ed orchestra di strumenti originali. È stata pianista accompagnatrice e correpetitor in accademie di alto perfezionamento e masterclass di canto e violino quali: Opera Verona Lab, Opera Australia Young Artist Program, Accademia di Alto Perfezionamento Città di Avezzano e i Corsi Internazionali di perfezionamento musicale del Festival di Cividale del Friuli, collaborando con Julius Kalmar, Romolo Gessi, Giorgio Caoduro, Cecilia Fusco, Alfredo Mariotti e Domenico Nordio.
I suoi concerti sono stati trasmessi su Radio3 e 89Radio West (Paesi Bassi).
In qualità di continuista al cembalo ha preso parte all’incisione dei “Sei concertoni a quattro parti reali” di Giulio Meneghini con l’Orchestra Ferruccio Busoni diretta da Massimo Belli per l’etichetta Movimento Classical e alla registrazione del CD con "I Concerti per fagotto, archi e cembalo" di Antonio Vivaldi con Gabriele Screpis, primo fagotto del Teatro alla Scala di Milano. Recentemente ha inaugurato in concerto il fortepiano originale Buntebart&Sievers del 1786 appena restaurato e custodito al Museo Schmidl di Trieste. Ha recentemente lavorato come maestro collaboratore al Teatro Verdi di Trieste nelle produzioni di “Il Barbiere di Siviglia”di G.Rossini, “Tosca” di G.Puccini, “Amorosa Presenza” di Nicola Piovani, “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti, “Il Mulino” di O. Respighi e “Pagliacci” di Leoncavallo, e al Rossini Opera Festival di Pesaro nel 2021 e 2022 nelle produzioni di “Il Signor Bruschino” e “La gazzetta”.
Enrico Maronese è nato a Treviso ed ha iniziato giovanissimo a interessarsi di musica approfondendo lo studio del pianoforte e successivamente delle percussioni e del canto.
Membro dell’ensemble vocale Kalicantus diretto da Stefano Trevisi, ha potuto approfondire il repertorio rinascimentale e del primo barocco, e ha seguitoai seminari di musica medievale tenuti da Claudia Caffagni e organizzati da Fondazione Benetton, partecipando alla produzione della messe di G. Dufay L’Homme Armèe Se la face ay pale, quest’ultima divenuta poi un CD prodotto dalla rivista Amadeus. Con l’ensemble Dionea ha approfondito il repertorio medievale partecipando al CD O Rosa Bella (Brilliant Classics).
Didatta, insegna alla Scuola primaria della Beata Vergine di Trieste, in cui sperimenta le sue innovative idee in campo di educazione dell’infanzia.
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Partner di progetto:
Wunderkammer è membro della Rete Europea della Musica Antica REMA, della rete Friuli Early Music FEM ed è partner associato del progetto europeo EEEMERGING+. Partecipa alla Giornata Europea della Musica Antica, che si svolge il 21 marzo con il patrocinio dell’UNESCO, in contemporanea con la Giornata Mondiale della Poesia.
